CHIRURGIA INTIMA

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Durata

1 - 3 ore
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Anestesia

Locale + sedazione o generale
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Ripresa

5 giorni
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Controllo

1 mese dopo rimozione punti

Cos'è

La chirurgia intima femminile è l’area ove la chirurgia plastica attualmente fa registrare la sua più rapida crescita. Una regione del corpo tradizionalmente “nascosta”, che oggi viene più facilmente esaminata e giudicata, permettendo così di tratteggiare veri e propri modelli estetici con i quali ogni donna è portata a confrontarsi.

Gli organi genitali esterni femminili possono richiedere facilmente l’intervento del chirurgo plastico. L’attenzione delle utenti può essere rivolta al pube, alle grandi ed alle piccole labbra ovvero al clitoride ed alla vagina.
La chirurgia e la medicina estetica possono aiutare la donna che presenti una o più alterazioni. Soprattutto sfruttando la liposuzione e le proprietà volumizzanti ed eutrofiche del trapianto adiposo. La chirurgia più propriamente detta si occupa invece di correggere le ipertrofie e le asimmetrie delle piccole labbra e per le parti più interne della vagina vanno considerati i più moderni trattamenti di biostimolazione o biorivitalizzazione.
Allo stesso tempo alcuni problemi dell’area genitale femminile possono essere affrontati da una varietà sempre più efficace di procedure chirurgiche. Si parla comunemente di plastica vaginale o vaginoplastica, ma in realtà questo settore della chirurgia si rivolge più spesso alle strutture esterne come la vulva, le labbra, il clitoride ed il pube. Più tipicamente vaginale è l’imenoplastica, che viene generalmente eseguita quando la paziente desidera riacquistare l’integrità imenale tipica dello stato di verginità.

Intervento

La chirurgia intima femminile può essere eseguita in anestesia locale, con o senza sedazione endovenosa, altrimenti in anestesia generale.
Le pazienti sono generalmente operate in posizione ginecologica con calze a compressione graduata e, nel caso degli interventi più protratti, viene applicata la compressione pneumatica intermittente per prevenire la trombosi venosa profonda. Solo negli interventi più complessi si può dare l’indicazione al cateterismo vescicale ed alla degenza di 24 massimo 48 ore.
Nella quasi totalità delle procedure sarà invece sufficiente una breve sosta di recupero, seguita dalla dimissione immediata.

Post operatorio

Per il decorso post-operatorio dipende dall'intervento, in linea generale sinecessita di 2-3 giorni di relativo riposo dopo i quali si potrà tornare al lavoro, i punti di sutura sono riassorbibili.
Generalemente gli interventi sono relativamente indolore, ma richiedono al meno 6 settimane per il ritorno all'attività sessuale e sportiva.